Analisti Programmatori
L'Analista Programmatore è colui che, dopo aver analizzato e interpretato le esigenze del cliente, progetta, collauda e si occupa della manutenzione dei software creati in risposta a tali esigenze.
L'insieme delle attività dell'Analista programmatore può essere suddiviso in quattro fasi, una conseguente all'altra:
- dopo aver individuato le esigenze del cliente, elabora i requisiti che il software dovrà soddisfare, lo studio di fattibilità e l'analisi dei costi;
- successivamente elabora il progetto, realizza il software e documenta l'intero procedimento;
- effettua il collaudo, prima della consegna al cliente;
- provvede alla manutenzione del programma, vale a dire ad apportare tutte le modifiche necessarie per il suo buon funzionamento.
Per svolgere il suo lavoro, l'Analista programmatore deve:
- instaurare un rapporto produttivo con il cliente, comprenderne i problemi e le richieste;
- conoscere la logica e un certo numero di linguaggi di programmazione;
- essere in grado di sviluppare adeguate metodologie per i test;
- saper documentare con sintesi e chiarezza, i procedimenti tecnici.
In termini più generali, tra le competenze richieste spiccano:
- conoscenza della lingua inglese tecnica;
- flessibilità;
- capacità di analisi;
- capacità di operare in team;
- fondamentale è, inoltre, il continuo aggiornamento.